Cos’è l’Iridologia ?

 L ‘  Iridologia è la metodica che si propone di conoscere lo stato di salute dei distretti corporei basandosi sugli aspetti morfocromatici e dinamici della parte colorata dell'occhio chiamata iride.

Intendendo per:

morfologia iridea lo studio della trama o densità iridea e delle sue alterazioni (cripte, lacune etc.),

cromatologia iridea l’osservazione del colore dominante di un’iride e delle sue modificazioni settoriali e zonali (eterocromie, macchie, etc.),

dinamica iridea le modificazioni dovute alla contrazione e dilatazione della pupilla.

 

La derivazione embriologica meso ed ectodermica porrebbe l’iride nella ‘condizione privilegiata’ di ricevere ‘informazione’ da tutte le parti del corpo.

Il tessuto irideo subirebbe nel corso della vita una sorta di ‘modellamento’ correlato al flusso di informazioni sullo stato di salute dell’intero corpo le cui zone hanno ben precise ed ormai codificate ‘proiezioni’ sui settori iridei.

 L’iride funzionerebbe come una mini ‘scatola nera’ ma a differenza di essa, non sarebbe solo un registratore di danno tissutale pregresso in quanto, appunto, all’iride possono giungere ‘flussi di informazioni’ di danno tissutale nascente, cioè il modellamento o ‘sintomo irideo’ sarebbe presente e quindi rilevabile anche parecchio tempo prima che si manifestino i sintomi conclamati soggettivi ed obiettivabili (fisici e strumentali) della Medicina classica.

 

 

Ritengo che questa definizione dell’Iridologia  focalizzi il substrato su cui operano i cultori di questa disciplina – gli iridologi – e nel contempo ha il duplice vantaggio di affrancare da retaggi concettuali e delineare altresì la concezione attualmente più accetta: la metodica iridologica è una analisi del terreno costituzionale, cioè una possibilità clinico-statistica di individuare le diatesi cioè le predisposizioni ad ammalare.

(da "Iridologia e Salute" © del dott. Filippo Barbarini) 

dott. Filippo Barbarini                              

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